Temu espande il suo marketplace in Europa

A febbraio avevamo anticipato l'espansione di Temu nel mercato europeo, e ora è ufficiale: Temu ha aperto il suo marketplace ai retailer europei, sfidando direttamente piattaforme consolidate come Amazon. I brand con sede in paesi dell'UE come Germania, Francia, Spagna, Italia e Regno Unito possono ora registrarsi autonomamente come venditori sulla piattaforma.

I retailer europei saranno responsabili della propria gamma di prodotti, della gestione dell'inventario e delle spedizioni. Temu, invece, si occuperà di stabilire i prezzi al consumo per i prodotti.

Temu ha introdotto un modello di business "da locale a locale" che si affianca al suo attuale sistema di spedizione. Questo permette ai partner di vendita di gestire direttamente le spedizioni delle proprie merci, sfruttando la crescente popolarità di Temu nei rispettivi paesi. PDD Holdings, proprietario di Temu, vede questo approccio come un modo per accelerare le consegne ai clienti in Occidente e ampliare la gamma di prodotti virtuali.

Il marketplace è ufficialmente aperto alla registrazione per le aziende con entità dell’UE, comprese quelle con sede in Germania, Francia, Italia, Spagna, Regno Unito e Paesi Bassi". Attualmente, Temu non addebita alcuna commissione base o di vendita ai commercianti e consente la pubblicazione gratuita degli annunci sul sito.

Temu ha attirato molta attenzione in Europa fin dalla sua introduzione la scorsa primavera. Ad esempio, un terzo dei tedeschi ha effettuato acquisti tramite l'app nel primo anno di disponibilità. A causa della sua rapida crescita, la Commissione Europea ha inserito Temu nell’elenco VLOP (Very Large Online Platforms), il che significa che deve rispettare rigide normative ai sensi della legge sui servizi digitali.

Alcuni gruppi in Europa sono preoccupati per la rapida crescita di Temu e altri marketplace cinesi. A giugno, Ecommerce Europe e molte delle sue associazioni nazionali hanno scritto una lettera aperta chiedendo una maggiore equità nel mercato europeo dell'e-commerce e una migliore applicazione delle normative esistenti.